Questo è un assunto fondamentale, che non bisogna mai perdere di vista se si gestisce un’attività del genere. È inevitabile che un cliente sia maggiormente attratto da articoli disposti con cura su mensole di qualità, così che tutti i punti di forza della merce siano messi bene in evidenza.
Non a caso sono state coniate espressioni come shelf marketing e visual merchandising per indicare il valore di questo elemento ai fini del business. Un prodotto, se esposto in maniera giusta, induce all’acquisto e rivela un’elevata attenzione nei confronti dei minimi dettagli. Per questo è essenziale che le forniture siano posizionate su eleganti ripiani, o magari in una libreria, che farà loro da sfondo e da cornice.
Gli scaffali metallici o quelli di legno sono un’ottima opzione, perché sono resistenti e anche dotati di un certo potenziale decorativo. L’obiettivo, in effetti, è unire funzionalità e design per creare un ambiente piacevole e confortevole, in cui tutti i visitatori possano sentirsi a proprio agio. È quindi necessario pensare a ogni aspetto, non solo la collocazione delle mensole ma anche – ad esempio – la loro illuminazione.
Come devono essere gli scaffali destinati a un negozio?
La selezione delle librerie e degli scaffali è da svolgere con estrema meticolosità: è indispensabile individuare le superfici migliori, che non si limitino a ospitare gli oggetti ma che ne pongano in risalto il pregio.
Abbiamo già detto che lo scopo è trovare una buona combinazione di estetica e praticità. Un esercente deve sempre mettersi nei panni della clientela: deve, cioè, delineare uno spazio accogliente, in grado di suggerire una vasta impressione di professionalità ma anche di comodità. Di conseguenza i particolari sono importanti proprio come il quadro d’insieme, e delle mensole moderne possono davvero fare la differenza sin dalla prima occhiata.
I ripiani e le librerie, ovviamente, vanno scelti in base sia alle finiture sia alla robustezza e alla solidità. Uno scaffale di eccellente fattura regge pesi notevoli e non risente dell’usura e dello scorrere del tempo. Costituisce, dunque, un investimento perfetto per il presente e per il futuro di un’attività commerciale.
Quali sono i materiali consigliati?
Una menzione speciale va a quelli nominati in precedenza, ovvero il metallo e il legno. Soluzioni intramontabili, capaci di garantire sicurezza e stabilità persino dopo molti anni. Sono ideali anche il metacrilato e il vetro, che cattureranno lo sguardo dei clienti con i loro scenografici riflessi.
Qualche accorgimento per lo shelf marketing
Per allestire un negozio nel modo corretto bisogna procurarsi librerie e scaffali adatti, e seguire qualche semplice regola connessa alla disposizione della merce.
Il concetto chiave è quello di equilibrio. I ripiani, innanzitutto, non devono essere sovraccarichi di prodotti: l’immagine finale sarebbe alquanto caotica, un risultato assolutamente da evitare. Si raccomanda di lasciare almeno una decina di centimetri tra un articolo e l’altro, affinché ognuno di essi possa “spiccare” senza confondersi con quelli adiacenti.
L’organizzazione smart dello spazio è importantissima nei punti vendita. È molto utile realizzare delle aree a tema, sempre con l’aiuto di mensole e librerie di stampo contemporaneo. Per esempio, in un negozio che offre accessori per la cucina si potrebbe prevedere uno scaffale riservato alle tazze, uno alle posate, uno a piatti e vassoi ecc.
Un’altra piccola chicca: le forniture andrebbero divise per dimensioni o per colore. Uno stratagemma volto ad un’esposizione armoniosa, logica e razionale, che il cliente apprezzerà senza dubbio. Infine è preferibile acquistare ripiani dello stesso materiale, per un insieme elegante e coerente.
L’illuminazione
Le mensole, che siano di legno, acciaio, plexiglass e così via, vanno illuminate con dispositivi all’avanguardia, che assicurino efficienza senza che ciò ricada troppo sulle spese dell’esercente.
La giusta luce è fondamentale nei negozi. Può cambiare radicalmente la percezione che si ha dell’ambiente e dei prodotti: del resto, vi sono numerosi studi su come le emozioni degli utenti influenzino l’andamento di un business.
In quest’ambito sono essenziali due accortezze: bisogna sistemare le sorgenti luminose in maniera strategica, così che il fascio “colpisca” e valorizzi gli articoli proposti, e posizionare gli scaffali accanto a una porta o una finestra. In questo modo si sfrutteranno bene anche i raggi del sole!
Il legame tra scaffali e vetrina
Infine, un ultimo suggerimento: il visual merchandising richiede continuità tra le mensole e la vetrina. Questa è il biglietto da visita di un’attività commerciale, e deve mostrare la stessa cura per i dettagli che si troverà all’interno.
Coloro che gestiscono un negozio possono inserire un paio di scaffali ad hoc anche nella vetrina, per presentare al pubblico le offerte migliori. È opportuno abbinare tali superfici a uno o due mobiletti appositi, naturalmente costruiti con materiali analoghi o in pendant. Anche l’occhio vuole la sua parte, e dei ripiani di qualità permettono di fondere ad arte bellezza e funzionalità!
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